domenica 7 agosto 2011

La Vara di Messina

La Vara è una rappresentazione religioso-popolare che viene messa in scena a Messina il 15 di Agosto, giorno dell'assunzione della vergine Maria. L'origine di questa "machina" devozionale risale probabilmente al 1535, anno in cui il senato messinese decreta la costruzione di un carro trionfale per celebrare l'entrata di Carlo V a Messina, reduce dalle vittorie di Tunisi e La goletta contro il re d'Algeri. In seguito la macchina iniziò a rappresentare l'assunzione della Vergine. Oggi, infatti, la Vara rappresenta la sceneggiatura dell'Assunzione dell'anima della Vergine in cielo, mediante un complesso apparato sviluppato a piramide e mosso da diverse figurazioni, un tempo viventi. La struttura è alta circa 15 metri e pesa otto tonnellate. Partendo dalla base del "cippo", il basamento sul quale viene rappresentata la morte di Maria, salendo, sono raffigurati i "sette cieli", (il Paradiso), che l'anima della Madonna attraversa nella sua ascensione. Così, secondo la concezione tolemaica dell'universo, troviamo la Terra al centro, con il Sole, la Luna e i pianeti che ruotano intorno ad essa; il globo terracqueo con le stelle fisse e al vertice della struttura Cristo che con la mano destra solleva l'anima della Vergine verso il cielo. Il pomeriggio del 15 agosto la Vara viene trascinata sull'asfalto, appositamente bagnato per consentire lo scivolamento dell'imponente "macchina" su pattini d'acciaio, lungo un percorso che prende il via da Piazza Castronovo, segue via Garibaldi, via I Settembre e culmina nella piazza della Cattedrale. Dopo lo sparo di mortaretti, il capo vara, dall'alto del cippo, dà il segnale di partenza agli oltre mille tra tiratori e capi corda, in costume bianco e fascia azzurra. Al grido di "Viva Maria" la Vara viene trainata, tramite due lunghe funi, le gomene, sotto la guida di più di cinquanta timonieri e vogatori che, facendo leva su lunghe stanghe di legno, danno al carro la giusta traiettoria, impedendo spostamenti laterali. Al termine della cerimonia, secondo un'antica usanza, tiratori e timonieri si dividono i fiori che addobbano la Vara e le due gomene tagliate in piccoli pezzi.

Programma completo delle manifestazioni del Ferragosto messinese.

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