domenica 22 luglio 2012

Piante e fiori di Sicilia: L' Arvulu Cacciadiavuli

Negli articoli che seguiranno ho deciso di dedicare uno spazio alle piante "tipiche" della Sicilia. Descriverò così alcune delle piante spontanee, alberi o fiori che crescono sul territorio siciliano indicandone ubicazione, caratteristiche, proprietà  e curiosità sui loro nomi o vicissitudini. Mi piacerebbe che  questa rubrica, come il resto del blog, fosse uno "spazio condiviso" in cui ognuno possa, attraverso i commenti, condividere esperienze, aneddoti, o racconti personali in merito alle piante descritte. 

Apro questo nuovo spazio con un post sull' Abete dei Nebrodi, albero bellissimo ma che purtroppo rischia l'estinzione. 
Si tratta di una tipologia di abete risalente probabilmente al periodo Terziario e discendente dall'abete bianco. I pochissimi elementi sopravvissuti si trovano sulla catena montuosa delle Madonie tra i 1000 e i 1500 metri. Il nome popolare siciliano (Arvulu Cacciadiavuli) deriva dalla tradizione cristiana per l'uso che San Filippo d'Agira (piccolo comune in provincia di Enna) ne faceva per "cacciare" via il demonio dai corpi dei fedeli. Altri nomi popolari con cui è conosciuto sono "Arvulu di San Filippu" o "Arvulu cruci-cruci".